16 luglio, 2006

Fragole in panciolle.

Mah. Da fare non c'è molto in realtà. Altrimenti, che vacanze sarebbero? E vivere questo privilegio dorato di un'estate intera di vacanza e di puro scialo, mi fa sentire davvero una specie in via d'estinzione. Sono contenta. Certo, forse non ho molto tempo di aggiornare con nuove e succose puntate questa creatura. Ma il bello è proprio lì, scrivere solo quando ho qualcosa di interessante, spiritoso, profondo o totalmente inutile. Ebbene, non ho nulla del genere, al momento. La mia estate è siffatta, sole, mare, mare, sole, cene, cucinare per undici, dodici, qualche volta quindici. Ho comprato deliziosi tovagliolini di carta con coralli e conchiglie, vivo perennemente in pareo, rarissime volte mi infilo un pantalone minimal e una maglietta non troppo vistosa. Capelli, allo stato brado, ma curatissimi di balsamo e di olio per il vento. Gioielli nessunissimo, se non un anello di conchiglia e due turchesi alle orecchie. Fitness? Nuoto e passeggiate sulla spiaggia. Trucco inesistente, vita sociale ridotta al minimerrimo e con le persone che mi vanno. Letture, qualcuna, i quotidiani sempre, qualche buon libro. Televisione, niente, nemmeno uno straccio di telegiornale dopo i Mondiali. Cellulare? Lo dimentico, lo perdo, lo lascio suonare senza nemmeno guardare chi sarà mai. Una vera conquista. Almeno così non corro il rischio di essere intercettata. Son soddisfazioni. Piccole vittorie dopo un inverno tirato al massimo. L'ozio, signora mia, è quanto di più sublime possa esserci. Basta avere la capacità di praticarlo, non è mica semplice come sembra. Tengonsi corsi accelerati, prezzi modici, si rilascia attestato di frequenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bhe, con delle sedie del genere dimenticherei anch'io portatili, telefonini, navigatori, .......
cizeta!

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...