20 luglio, 2007

Naufraga.


Ma sì che lo so, cara signora, lei, dell'isola dei Famosi non se ne è persa nemmeno mezza puntata. E io, invece, ho voluto provare l'ebbrezza di essere naufraga per quella mezz'ora. Ci si accinga con grazia, in camicia da notte color champagne, a fare una passeggiata in una spiaggia deserta, con tronco annesso, che una mareggiata recente aveva portato fin lì chissà da dove e io che avrei voluto portarmelo a casa, ma il mio Capitano ha detto Fossi Matto. Ci si rechi con circospezione ed attenzione a raccogliere le conchiglie, i sassolini tondi, i sassi bianchi e piatti che mai, mai, mai sono riuscita a far saltare sull'acqua. Ci si renda conto di essere bersaglio di occhiatacce fugaci di un marinaio, che presta la sua opera in uno di quei traghetti colorati dai nomi esotici, Blue Princess, Spirit of the Sea, Tatiana per Sempre, beh, questo più che esotico fa titolo di fotoromanzo ma signora mia, questi russi non c'hanno mica tanto buon gusto, sa? Raro vedere qualcuno in camicia da notte da queste parti. Mi va il caftano, come l'anno scorso, e le ballerine rasoterra. Le zeppe e i tacchi si lascino, appunto, alle russe valchirie, pallidissime e con un'aria sempre annoiata. Al caftano, si abbini una Kelly nera semi slacciata al braccio, un occhiale d'ordinanza che fa sempre una bella scena e la messimpiega scomposta, va da sè, per attraversare le Bocche, mica ho Curletto chiuso nel gavone. Naufraga, dicevo. Ma con un bel bagaglio di nozioni che vado testè ad illuminare.

- Lo smalto scuro è indicato unicamente ai pomeriggi noiosi in spiagge affollate. Per andar per mare è sconsigliatissimo. Si sbecca al primo ormeggio, alla prima manovra azzardata, che il tuo Capitano ti urla e ti sbraita e poi ti guarda con gli occhi a cuore, massì che ti ama ancora, solo, in quei momenti, persino la Bellucci se non cazza come deve, la si deve redarguire.E pure pesantemente, con smalto o senza.

- I deliziosi pantaloncini di macramè che hanno fatto l'invidia di tutte le tue Amiche prima della partenza non vanno assolutamente indossati per i trasbordi verso terra in gommone. Essi, anche se impercettibilmente all'occhio umano, si scuciono. Il macramè, se ancora non lo sa, è un pizzo seducente e delicato, creato per le spose eteree che incedono lente verso l'altare e, al massimo, fanno il giro dei tavoli al ristorante: saltare su un gommone non è proprio manovra indicatissima. Ma vuoi mettere l'eleganza, dopo, a terra?

- Il famoso Olio di Carita, quello coi brilli, è non sconsigliatissimo, ma da abiurare, rinnegare, sconfessare. Me lo sono messa di nascosto, cogliendo un rarissimo attimo di disattenzione del mio Capitano, ma ahimè, me ne è scivolato un pochino sulle cime. Che male ho fatto mai in fondo, non ero nemmeno così male, tutta imbrillantinata, baciata dal sole nel turchese più turchese! Tutto mestiere che entra, dice il Capitano, che in fondo mi ha già perdonato. E poi, sono sicura, la scotta della randa coi brillini, nemmeno la Blue Princess ce l'ha. Soddisfazioni da naufraghi.

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