O quasi. Mare e vento, e poca gente in giro, arriveranno, i ferragostani, ma per ora si sta ancora così bene, senza file e traffico in un paesino che d'estate passa dalla noia invernale al delirio. Perfetto, come il vento che spazza via le cose, che strappa le tende appena messe, che scuote le piante di corbezzolo, che fa mucchietti di polvere e foglie e sabbia un pò dovunque. Perfetto, come la mini luna che si vedeva ieri sera, lucente e brillantinosa in un cielo di velluto e seta a cristalli, che ho fatto un giro fuori per vedere cosa volesse da me questo vento affascinante e profumato. Perfetto, come le nuvole veloci, la colazione che dura un'ora, i ragazzi che si svegliano uno per volta, e li indovini dal passo, finchè non arrivano, assonnati, dorati, scarmigliati e bellissimi, i capelli già più chiari, la punta delle ciglia quasi bianche. L'estate, quella vera, è già qui. Malinconica e impertinente, luminosa e frizzante, conosciuta eppure sempre un pò nuova. Perfetta? Ecco, non mi veniva la parola.10 luglio, 2007
Perfetto.
O quasi. Mare e vento, e poca gente in giro, arriveranno, i ferragostani, ma per ora si sta ancora così bene, senza file e traffico in un paesino che d'estate passa dalla noia invernale al delirio. Perfetto, come il vento che spazza via le cose, che strappa le tende appena messe, che scuote le piante di corbezzolo, che fa mucchietti di polvere e foglie e sabbia un pò dovunque. Perfetto, come la mini luna che si vedeva ieri sera, lucente e brillantinosa in un cielo di velluto e seta a cristalli, che ho fatto un giro fuori per vedere cosa volesse da me questo vento affascinante e profumato. Perfetto, come le nuvole veloci, la colazione che dura un'ora, i ragazzi che si svegliano uno per volta, e li indovini dal passo, finchè non arrivano, assonnati, dorati, scarmigliati e bellissimi, i capelli già più chiari, la punta delle ciglia quasi bianche. L'estate, quella vera, è già qui. Malinconica e impertinente, luminosa e frizzante, conosciuta eppure sempre un pò nuova. Perfetta? Ecco, non mi veniva la parola.
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4 commenti:
Ti prego, la prossima volta come etichetta metti "mascara waterproof" che io adesso sono qui in ufficio che somiglio a un procione...che bella quella foto. E che bella tu. Come sempre. Un grande bacio.
Leggendo le tue parole sono subito riaffiorate le sensazioni che fino a tre giorni fa ho provato anche io, anche se solo per una settimana, che ho cercato però di assaporare fino in fondo, fino all'ultima folata di vento, all'ultimo schizzo di acqua salata, all'ultimo raggio di sole. Goditi questi giorni perfetti Diamante, goditeli fino in fondo. Perché oltre ad essere perfetti, sono unici. E molto preziosi.
Un bacio.
Ciao, la mia poetessa.
Qui Udine cielo nuvoloso, un po' variabile.
Stamattina risveglio con cielo plumbeo e 17 gradi. E che è!!!!!!!!
Sai che ti pensavo in montagna a guardare il colore delle cipolle?!
Baci.
Franci
Grazie, infiniterrime.
@Stex. Mascara waterproof hai detto? Conoscendoti, sarà Chanel Irresistible o qualcosa del genere. Che donna di classe, che procione griffato!
@Gallina. Grazie, lo so. Ho dato uno sguardo al tuo blog. Ma mi sa che ti conosco, così , a naso.
@Fuxilla. Il grande vantaggio di questa mania del viola è che spesso ti pensano. E mica solo per mandarti delgi improperi! Occhio, che ti tacchinano il marito via etere!:-)
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