14 febbraio, 2010

Dimanche, la neige.

Le colazioni della domenica, lassù, nella casa in collina, si fanno un pò quando capita. A multipli di due, sovente, dacchè solo lo Sposo Illustrissimo si sveglia all' alba, e appronta con grazia ingegneristica il desco, lento, tranquillo, senza nessuna fretta. E senza fretta la giornata sarà, se guardi fuori ti vien da dire Ma Dove Vuoi Andare, con questi fiocconi, certo, non si fermerà, ma è tanto bello starla a guardare da qui, facendo colazione in comode rate, ad inventare un nuovo modello di scarpina per la consegna che è ormai prossima, e a capire bene come farlo quel minuscolo fiocco, che coi fiocchi di fuori e i fiocchi di dentro, proprio non ci si capisce. I figlioli dormienti, un'amica della Princi, ospite al pernottamento, ha confermato la sua presenza anche al pranzo domenicale, qualche libro da leggere, un bel niente da fare. Che nevichi pure, ne metta giù tre metri e non se ne parli più, che noi qui, nella casa in collina, c'abbiamo da fare. Coi fiocchi, anche noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pourqoui en français ? (j'adore te lire...)

Gabrielle

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...