08 marzo, 2010

La Mia Mimosa.

Ne hanno comprato un mazzolino dagli ambulanti lungo la strada. Lo hanno pagato a mezzi, contrattando sul prezzo, 2 euro al posto di 3, mamma, il Liceale è imprenditore nato, da qualcuno avrà pur preso. Non hanno molti soldi in tasca i miei figli, mai, e perlopiù monetine, resti non restituiti, o pescati nel vaso dell'ingresso, per la merenda a scuola. Sono arrivati col loro mazzolino, L'Idea è Stata Sua, ha detto il Giurisprudente con quella faccia da bello e dannato, Adesso Però Non Ti Mettere a Piangere. Non piango no, e io la mimosa non me la sarei comprata mai, e figuriamoci vostro padre che queste cose proprio non le sopporta, e solo mio nonno, anni fa, arrivava con la mimosa per me e per le sue figlie, ma è passato così tanto tempo che nemmeno mi ricordavo alla fine. Siete arrivati voi due, miei figli maschi, per vostra sorella e per me, un pensiero dolcissimo, due mazzolini di un bene che si tocca, che si accarezza guardandovi, io, fiera di come siete, fiera del vostro modo maturo di essere ragazzi, fiera di questi occhi e di queste braccia che mi stringono, di questo vostro amore per me, di questi baci e di questa barba che pizzica, fiera e felice di questa sorpresa, di questa attenzione tenerissima, un prezioso mazzolino di mimosa, il più bello del mondo, 2 euro invece di 3, dall'ambulante lungo la strada.

5 commenti:

A knitting bear ha detto...

Questa mimosa è tutta un'altra storia!

Knitaly ha detto...

Evviva!

santin ha detto...

Credo che tu abbia la più bella famiglia del mondo...tua santin

Anonimo ha detto...

dolcissimi....

sono felice per te

folada

Anonimo ha detto...

Sono belli questi piccoli grandi gesti quotidiani. Fanno bene all'anima. Il tuo blog è il mio cestino di fragole di ogni mattina.

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...