27 aprile, 2010

Nuota.

E' una barca di carta, come fai ad attraversare il mare. Ci provo, alla fine, ci riuscirò, magari. Io non amo le tempeste e il mare forte, mi fanno paura ogni volta, ne incontro poche, in realtà, c'è tutto un equilibrio dietro, un lavoro di cesello, si fanno conti e previsioni e si decide che cosa fare o non fare, per non trovare le onde troppo alte e il vento troppo forte che ti prende a schiaffi, e a stare male, no grazie,  ci sono già stata abbastanza, direi. Così, la tempesta di silenzio arriva dopo quella delle urla e delle cose sbattute per terra, e non c'è meteo o previsione che te la possa far presagire, un attimo fa era così, e adesso è cosà, vacci a capire qualcosa. Ma io non riesco, non riesco più. A nuotare sono brava, eppure queste onde mi trascinano via, e non è come giocarci con la tavola o il materassino blu e rosso, queste ti tirano sotto e ti fanno annegare, ti riempiono gli occhi di acqua salata e alghe e sabbia e sassi e vetri a pezzi, gli stessi che senti adesso, a camminarci sopra, e nuota e nuota, e mettici tutta la forza che hai, ovunque bollicine e gorgoglii, il rumore del mare nelle orecchie è una musica morbida e crudele insieme, resisti, si nuota a dorso quando sei stanco, si sbattono poco le gambe per recuperare energia, coraggio, e nuota e nuota, eri bravina, anni fa, hai tutte quelle medaglie, nessuno a vederti, ma tu a nuotare e nuotare, e a vincere, su tutti e arrivare e attaccarti al bordo e guardare in alto, che lisce le piastrelle delle piscine, ma questo non è piscina, questo è mare, questo è oceano rabbioso, è tempesta perfetta, sono metri e metri di acqua cattiva, e sporca, e avvelentata,  nuota, nuota forte, che alla fine qualcuno verrà a salvarti, c'è una barca laggiù, si vede da qui, ti salverà. Illùditi, bambina, nessuno mai è stato salvato dalla rabbia dell'oceano impazzito da una stupida barca di carta.

3 commenti:

Pandora ha detto...

...zitto e nuota diceva Doris a Nemo...a volte bisogna stringere i denti e nuotare nel mare della vita, senza avere speranze vane in barche della salvezza, la forza è sempre e solo dentro noi, un abbraccio e...zitta e nuota :)
P.s.: ma il 27 non c'era un anniversario da festeggiare?? beh cmq AUGURISSIMISSIMIMISSIMI alle NOSTRE fragole, ciao!

Cris ha detto...

Io nuoto sempre...tanto allenamento giovanile mi ha aiutato a non lasciare mai, anche quando la tempesta è in atto e tu sei in una barchetta di carta...mai, sempre lottare!!!
salutoni
Cris

Miriam ha detto...

Bè sai a volte il mare porta con sè anche nuovi colori e nuovi orizzonti!
Complimenti per questo post, mi è sembrato di nuotare affianco a te, io stessa ho il mare in testa...nel cuore e nell'anima!
Tornerò a trovarti ma tu non stancarti del mare, riserva anche belle e piacevoli sorprese, te lo dice una che di mare se ne intende...
(se ti va vieni a conoscermi nel mio blog!)
Ciao a presto!!!

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