17 giugno, 2008

Stasera di più.

Parla. Dice e non dice. Ha la straordinaria capacità di parlare senza dire niente. Ma sa che so. E' agitato, molto, ma non lo confesserebbe mai. E' un'agitazione che sento, che respiro come un'aroma, passandogli vicino, guardandolo in quegli occhi sempre un pò sbarrati. Stasera di più. Sfugge. Sa che lo scruto e non gli piace. Forse fa finta. Ha un broncio composto, di solito, una faccia che ritrovo in certi suoi coetanei, nei suoi fratelli, certe volte. Stasera di più. E' tutto pronto. Il dizionario, il documento, non ha voluto guardare la partita, erano già in mille, Vaaaado! ha urlato dalla porta, e forse il mio nonfaretardi nemmeno l'ha sentito. Non è un momento lucido, per lui. Dei fatti suoi parla a stento, ma stasera aveva voglia di raccontare, L'Ho Vista, Mamma. Ho chiesto, dove e come, ma in quel momento mi era già scivolato via, già chiuso di nuovo nei suoi pensieri, già pentito, forse, di avermi detto, anche se poco. Lo avvolgo, da lontano. Coi miei pensieri più belli, quasi a proteggerlo, quasi a dire, Passerà, Passeranno, gli esami, la confusione, il tuo non saper da che parte voltarti, non lo sanno gli uomini fatti, vuoi saperlo tu, che ancora non hai diciotto anni e hai la bellezza e il candore e la purezza e la stronzaggine e l'incoscienza e la semplicità e la trasparenza e la luminosità di questi anni bellissimi e tremendi e leggeri e complicati e meravigliosi. Sei un diamante grezzo, ancora incastonato nella roccia, sei un ciclone di contraddizioni e di pensieri e di egoismo e di dolcezza sconfinata. Sei un uomo, un ragazzino, sei il Principe della Luna, sei proprio tu, il mio unico figlio unico, lo sei stato per un pò e che bello andare in bici con te nel cestino, o nel marsupio, senza nessun'altro per mano, io e te da soli, mi hai insegnato tu a fare la mamma, a te e a tutti gli altri, gli sbagli che ho fatto li ho fatti con te. Ma non te lo dirò stasera. Stasera, che è la tua notte prima degli esami, che avrei così tante cose da dirti, che ti abbraccerei forte, se solo mi dessi il tempo e non sgusciassi via, perchè di cose da dirmi ne hai anche tu, tu, che sei bello di un bello disarmante, agitato e confuso, innamorato chissà, e che stasera entrerai piano nella stanza per dirmi Sono A Casa e avrai gli occhi più lucidi e più sbarrati, più smarriti e più spersi, e io non avrò il coraggio di dirti che ho per te un amore che strugge, che so come è fatto il tuo cuore e conosco la tua anima a memoria, da sempre. Ma stasera, stasera di più.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

...E la scienza , la coscienza , il "ci siam passati tutti",
non consolano davvero, questi son momenti brutti.
Ma tra i riccioli confusi del tuo Principe ribelle
quel che brilla non è pioggia , ma la luce delle stelle.

Manu.

Anonimo ha detto...

Come sempre "da pelle d'oca".
E se mi permetti,un "in bocca al lupo" anche a mia nipote.
Tiziana

Anonimo ha detto...

mi associo a Tiziana "da pelle d'oca"

Ciao Cuore di Mamma
Lady Z

Knitaly ha detto...

Ho un Oscar per te!

Anonimo ha detto...

Coraggio, il primo scritto è passato.
In bocca al lupo per i prossimi!

Flavia

thecatisonthetable ha detto...

Come al solito, mi lasci semza parole...

loryzuc ha detto...

Leggendo il tuo post mi sono emozionata, il prossimo anno ci sarà il mio pargoletto a passare la notte prima degli esami, e allora ripensero a questo tuo post che mi ha anticipato di un anno le emozioni che si provano in questi momenti.Per adesso una prova è andata e quando poi si comincia si è più rilassati. Un abbraccio e un in bocca al lupo per domani.

mammajo ha detto...

ciao Diamante, mi è scesa una lascrima....il mio bimbo ha solo 7 anni ma gia' temo che un giorno possa chiudersi in se stesso e non raccontarmi nulla di se, delle sue gioie e dei suoi dolori, spesso la sera prima di andare a letto passo da lui, come quando era piccolo ascolto il suo respiro e poi mi fermo a dargli mille baci sulla testolina, mi pare un angioletto che invece di giorno non è per niente. lo sveglierei e gli direi quanto gli voglio bene, ma si sa...a 7 anni le parole servono a poco, l'amore di mamma si percepisce in molti altri modi.
grazie per le emozioni che condividi con noi

Anonimo ha detto...

a volte i tuoi post mi sembrano esagerati,,scritti proprio per avere lodi .sinceramente non ho avuto la pele d'oca,preferivo altri post
con affetto
silvia

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