Affascinanti. Il suono del sole, del caldo, dell'estate. Misteriose. Lo sai che ci sono e non le vedi. E non si capisce mai bene quando inizia il loro canto e quando finisce, non c'è un prima e non c'è un dopo, le senti e basta. Il solo suono monotono e continuo che non ti annoia, entra con discrezione dalla finestra che dà sul giardino. A guardare fuori si potrebbe indovinare da dove arrivi, ma non è impresa facile. Forse dal pratino, o dalla siepe di sole foglie dei gladioli, dalla dalia solinga, dal rosmarino o dal lillà. E' una musica che amo. La sola cui permetto di disturbare il silenzio di queste sere, in cui si cucina poco o niente, e si sparecchia con calma, con una pigrizia già un pò vacanziera. I pensieri scivolano quieti, ci si potrà accoccolare sul divano del terrazzo, a guardare le colline laggiù o le ortensie nascoste, che si colorano ogni giorno un pò di più, le foglie verdissime, la menta nel vaso. E' una pace semplice, lenta e meravigliosa, un lusso impagabile, di profumi mescolati, di sensazioni sovrapposte e così diverse, che ti fa sentire un pò fuori dal mondo, privilegiata e tranquilla, alla fine, a stare qui a guardare il buio, a respirare un'aria estiva che porta con sè la sinfonia monotona, struggente e bellissima, di un'orchestra invisibile.
2 commenti:
Piú giú, in fondo alla Tuscolana...!?...passavo per un saluto!
Ciao cara amica, che commento lasciare..Leggere le tue sensazioni me le fa quasi rivivere!per me l'estate è profumo di ghiacciolo al limone che si spande nell'aria nelle prime ore del pomeriggio e profumo di minestrina la sera ..mista con l'odore delle piante un po' appassite, della sera.Questi odori li adoro perchè riescono in maniera immediata a trasportarmi in altri luoghi e periodi così lontani e a volte così dimenticati.BACI BACI
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