Il venerdì, di solito, noi si riceve. Nel senso che, finito il delirio della settimana, è piacevole invitare gli amici e cucinare per loro. Magari qualche volta si prende una pizza e via, ma stasera mi sono dedicata con passione e devota cura alla preparazione di una cena coi controfiocchi. Il menù molto presto qui. Per il momento già la tavola a vederla mette allegria. Siamo tanti. Bella scoperta, siamo già in tanti noi medesimi e in condizioni normali. Se poi si invita una famigliona più o meno come la nostra, si fa presto a scambiare la nostra cucina per la mensa di una colonia. Ma che meraviglia. Si starà insieme, chiacchiere e un pò di gossip, delicato, appena appena. C'è un momento, però, prima di tutto questo, che ha qualcosa di affascinante e di magico insieme. E' la mezz'ora prima che gli ospiti arrivino. Si controlla la tavola, è tutto pronto, si appiattisce un tovagliolo con la mano, si controlla il forno, si allinenano bene le posate. Un piccolo regalo per gli amici che tra poco saranno qui. E una pace, silenziosa e soddisfatta, proprio lì, vicino al cuore. Bello davvero.
2 commenti:
Mi sa che presto questa eblla cucina la vedremo anche noi!! ;-)
Cara, il mio appello ha mosso ben due ben web designer...mi scrivono in privato... Vorrebbero anche loro daremi aiuto!!!
Che bello... :-)
Io l'ho sempre detto, se si ha bisogno di aiuto, non dobbiamo vergognarci a chiederlo..
Un bacio e buona serata!
Saluta Luigi...
serata culinariamente raffinata, intellettualmente intrigante, calda come il miele e collettoni che volano come sciambole!
g-
Grazie per il continuo sforzo di rendere tutto più bello e farci quindi sentire un pò migliori.
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