Potrebbe essere il titolo di una serie televisiva. O di un film piccante. Ma niente di piccante e torbido c'è in questa mia decisione. Le idee malsane arrivano quando meno te le aspetti, improvvise, come la puntura di una zanzara. Sei lì che fai altro e zac!, magari cercavi una federa che non trovavi o una copertina leggera nell'armadio della biancheria. E lì, rinvenendo una maglia che da secoli cercavi e cercavi, che hai chiesto al mondo intero se per caso l'avessi scordata da qualche parte, hai deciso che forse, quel luogo candido tanto più candido non era. Troppe mani mercenarie e straniere e incapaci ci avevano frugato ed era ben meglio dargli una sistemata. Mi sto mettendo un ginepraio, lo so. Ma l'armadio di casa mia, quello adibito alla custodia del corredo nuziale (!), dei lenzuolini dei bambini, dei copripiumoni, delle coperte di pile, delle trapunte, sembrava, ieri sera, un bazar di Ouarzazate. Cinture di accappatoi senza il loro padrone, guanti di lana, pantaloni di pigiama dati per smarriti (che a parte gli hotel, dove diavolo si possono perdere mai dei pantaloni di pigiama? Che il mio sposo, padre e compagno esemplare, abbia una storia torbida a mia insaputa? E se sì, consuma le sue nefandezze tutto a modino, portando con sè pure il pigiama?). Mah. Fatto sta ed è che la decisione è presa. Rimetterò ordine nelle lenzuola. Nell' armadio delle lenzuola, specifichiamo. Così, avrò le federe rosa con le lenzuola rosa, che sembra un'ovvietà e invece non la è per niente, non a casa mia, almeno. Sembra un lavoro da niente, ma so già che mi occuperà un bel pò. E qualche scatto di rabbia, nel constatare il disordine che vi regna sovrano. Però, un aspetto positivo lo troverò pure in questo frangente. Alla domanda "Come passi il week end?" risponderò con finta noncuranza "Fra le lenzuola". E avrò fatto, manco a dirlo, la mia aurea figura.
20 ottobre, 2006
Week end fra le lenzuola.
Potrebbe essere il titolo di una serie televisiva. O di un film piccante. Ma niente di piccante e torbido c'è in questa mia decisione. Le idee malsane arrivano quando meno te le aspetti, improvvise, come la puntura di una zanzara. Sei lì che fai altro e zac!, magari cercavi una federa che non trovavi o una copertina leggera nell'armadio della biancheria. E lì, rinvenendo una maglia che da secoli cercavi e cercavi, che hai chiesto al mondo intero se per caso l'avessi scordata da qualche parte, hai deciso che forse, quel luogo candido tanto più candido non era. Troppe mani mercenarie e straniere e incapaci ci avevano frugato ed era ben meglio dargli una sistemata. Mi sto mettendo un ginepraio, lo so. Ma l'armadio di casa mia, quello adibito alla custodia del corredo nuziale (!), dei lenzuolini dei bambini, dei copripiumoni, delle coperte di pile, delle trapunte, sembrava, ieri sera, un bazar di Ouarzazate. Cinture di accappatoi senza il loro padrone, guanti di lana, pantaloni di pigiama dati per smarriti (che a parte gli hotel, dove diavolo si possono perdere mai dei pantaloni di pigiama? Che il mio sposo, padre e compagno esemplare, abbia una storia torbida a mia insaputa? E se sì, consuma le sue nefandezze tutto a modino, portando con sè pure il pigiama?). Mah. Fatto sta ed è che la decisione è presa. Rimetterò ordine nelle lenzuola. Nell' armadio delle lenzuola, specifichiamo. Così, avrò le federe rosa con le lenzuola rosa, che sembra un'ovvietà e invece non la è per niente, non a casa mia, almeno. Sembra un lavoro da niente, ma so già che mi occuperà un bel pò. E qualche scatto di rabbia, nel constatare il disordine che vi regna sovrano. Però, un aspetto positivo lo troverò pure in questo frangente. Alla domanda "Come passi il week end?" risponderò con finta noncuranza "Fra le lenzuola". E avrò fatto, manco a dirlo, la mia aurea figura.
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2 commenti:
uh come ti capisco, e molto. Ora, dopo aver letto le prodezze in cui ti cimenterai, non potrò più mentire a me stessa e inserirò questo nelle cose da fare, chè il mio di armadio delle lenzuola ha tanto bisogno di me:)
;-)
Al prossimo giro se mi aspetti, ti do una mano!!!
Baci profumati d'autunno
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