Non sono nuova ad esperimenti del genere. Mi piacciono quelli che, qualche anno fa si studiavano nell'ora di applicazioni tecniche, quelli che sono noti, mi fa orrore dirlo, come lavori femminili. Ricamo in maniera magistrale, lo sanno tutti e oggi mi va di stimarmi, si può fare, purchè a cadenza semestrale, non di più. Mi diletto inoltre con maglia e uncinetto, mentre sono una bestia col decoupage. Fine della presentazione. Il tempo non è moltissimo, non è che passi i miei pomeriggi a fare zapping o a soffiarmi lo smalto appena steso. Però, ogni tanto mi acchiappa. I risultati sono, in qualche caso soddisfacenti. in altri invece assumono dimensioni di disastro senza precedenti. Ma tant'è. In questi giorni, mi è punta vaghezza di confezionare per l'infanta un poncho, indumento ritrovato, riesumato dagli armadi delle ex ragazze iscritte al collettivo, e catapultato su tutte le passerelle e riviste di moda. Non possedendo uno schema preciso mi sono affidata ai consigli di un'amica, non molto più esperta di me, ma già autrice di innumerevoli capi similari. Devi mettere 101 punti e diminuire qui, poi vai sù ad occhio e poi cuci qui e qui, vedi? il posto per le braccia e quello per la testa, vedi? ti faccio un disegno, è semplicissimo. Orbene. Semplicissimo è un superlativo assoluto che non si confà alla missione citata. Mi sono impegnata,ho fatto tutto per bene, ho messo i punti giusti, fatto i due pezzi, combaciano, cucio, voilà, Gulp. Il poncho è finito. Bello morbido, di un color glicine da perderci la testa. ma è misura anni 2. Facciamo 3, se la bimbetta è inappetente. Peccato che l'infanta, tra 4 mesi, di anni ne compia 10. Da ore mi lambicco il cervello chiedendomi dove ho sbagliato. Forse i ferri troppo piccoli, forse la lana troppo sottile e chi lo sa. E pensare che davanti alla scuola avevo molto pubblicizzato l'iniziativa, raccogliendo centinaia di prenotazioni e immaginando già un fiorente mercato di poncho fatti ai ferri, che son tanto di moda, e se va in centro costano una cifra, sa? Tutto ciò cade miseramente. Dovrò perfezionare il settore Progettazione. Addio sogni di gloria? Neanche per idea. Mi specializzerò lo stesso e i miei poncho andranno a ruba. Dovrò solo cambiare il target. Cos'è quella faccia? Mai vista una Barbie col poncho?
27 ottobre, 2006
Business is business.
Non sono nuova ad esperimenti del genere. Mi piacciono quelli che, qualche anno fa si studiavano nell'ora di applicazioni tecniche, quelli che sono noti, mi fa orrore dirlo, come lavori femminili. Ricamo in maniera magistrale, lo sanno tutti e oggi mi va di stimarmi, si può fare, purchè a cadenza semestrale, non di più. Mi diletto inoltre con maglia e uncinetto, mentre sono una bestia col decoupage. Fine della presentazione. Il tempo non è moltissimo, non è che passi i miei pomeriggi a fare zapping o a soffiarmi lo smalto appena steso. Però, ogni tanto mi acchiappa. I risultati sono, in qualche caso soddisfacenti. in altri invece assumono dimensioni di disastro senza precedenti. Ma tant'è. In questi giorni, mi è punta vaghezza di confezionare per l'infanta un poncho, indumento ritrovato, riesumato dagli armadi delle ex ragazze iscritte al collettivo, e catapultato su tutte le passerelle e riviste di moda. Non possedendo uno schema preciso mi sono affidata ai consigli di un'amica, non molto più esperta di me, ma già autrice di innumerevoli capi similari. Devi mettere 101 punti e diminuire qui, poi vai sù ad occhio e poi cuci qui e qui, vedi? il posto per le braccia e quello per la testa, vedi? ti faccio un disegno, è semplicissimo. Orbene. Semplicissimo è un superlativo assoluto che non si confà alla missione citata. Mi sono impegnata,ho fatto tutto per bene, ho messo i punti giusti, fatto i due pezzi, combaciano, cucio, voilà, Gulp. Il poncho è finito. Bello morbido, di un color glicine da perderci la testa. ma è misura anni 2. Facciamo 3, se la bimbetta è inappetente. Peccato che l'infanta, tra 4 mesi, di anni ne compia 10. Da ore mi lambicco il cervello chiedendomi dove ho sbagliato. Forse i ferri troppo piccoli, forse la lana troppo sottile e chi lo sa. E pensare che davanti alla scuola avevo molto pubblicizzato l'iniziativa, raccogliendo centinaia di prenotazioni e immaginando già un fiorente mercato di poncho fatti ai ferri, che son tanto di moda, e se va in centro costano una cifra, sa? Tutto ciò cade miseramente. Dovrò perfezionare il settore Progettazione. Addio sogni di gloria? Neanche per idea. Mi specializzerò lo stesso e i miei poncho andranno a ruba. Dovrò solo cambiare il target. Cos'è quella faccia? Mai vista una Barbie col poncho?
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