11 maggio, 2006

Nata di maggio.


Arrivata da poche ore. Aspettata da uno stuolo di fratelli e sorelle, lenzuola candide e tutine, pugnetti chiusi e smorfie buffe, borotalco e mustela. La tenerezza più grande del mondo, il solo momento in cui una donna si sente invincibile e perfetta, immortale quasi. E brava, bravissima, per avergli fatto due mani e due piedini di zucchero, e cinque dita in ciascuna mano e un cuore e un cervello e i capelli e gli occhi e il fegato, e le orecchie. Tutto quel che serve per il mondo. A Benedetta, alla sua mamma, al suo papà e a quel meraviglioso plotone di fratelli e sorelle, un pensiero speciale, stasera. Adesso che compie già cinque ore, che c'è stato il sole tutto il giorno, benvenuta a questo mondo. E che tu abbia una vita semplice e leggera, serena e dolcissima, rosa di maggio, è quello che sei.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'augurio più bello che abbia mai letto, una vera dichiarazione d'Amore.

Le tue parole come spesso mi hanno fatta commuovere.
C.

Anonimo ha detto...

Ecco la mamma di Benedetta, che sta leggendo con i lacrimoni e il nodo in gola e cerca di nascondersi perché ci sono persone intorno a lei...
La piccola, invece, dorme serafica.
Un mondo di abbracci, a te che in quanto a figli non scherzi affatto!

dibiz

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...