23 maggio, 2006

Sob!


Finito l'incantesimo. Rientrati. A Genova ci aspettava un cielo di pentola e un'aria bassa e pesante. Niente vento, niente profumo di fiori e di macchia, mare, certo, ma insomma, vogliamo paragonarlo? Comunque, la ripresa da una vacanza seppur breve. ha sempre un che di traumatico, in un certo qual senso. I ragazzi sono stati accuditi da un esercito, anche se esercito erano loro stessi medesimi, vieppiù. Hanno infatti invitato amici e amici degli amici, con l'allettante promessa di tornei diurni di calcetto, serali di Playstation, cibo buono e abbondante. Direi che è andata bene. Adesso, si riprende, per qualche settimana, o meglio, si inizia la fine d'anno scolastico, le recite, le feste di arrivederci. Malinconiche, appena appena. Con un accenno di pensiero alla sabbia, alla vela, ai surf, al sole, quello vero, caldissimo, reso frizzante da qualche nodo di maestrale. C'è di meglio? ci si chiede. Forse no.

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