18 maggio, 2006

Colazione da Tiffany?


Non esattamente. Non ho un abito nero e i guanti lunghi, occhiali Chanel e caffè Starbucks in mano. E non sono a New York. La meraviglia, però, quella c'è. C'è un cielo di seta sopra di me, e mirto e gerani e salvia e verbena. E un mare di pastello proprio lì, non lontano. C'è silenzio, e sole, e una specie di pace quieta che mi fa stare bene. Tiffany è lontano. La felicità, quella semplice del cuore, forse no.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho visto ora il pacco che hai mandato as Alemu: veramente bello tutto viola! ome questa colazione:)

MissPurple ha detto...

Ma beeeellle le tazze, dire subito dove le hai comprate....

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...