07 marzo, 2006
Ci voleva.
Se ne stava lì, avvolto nella sua bella carta dorata, e mi guardava.
Male non fa, mi sono detta. Bugia pietosa, visto che per polverizzarlo e far sì che non abbia effetti nefasti su di me, dovrò pestare in palestra, in piscina e non so dove diavolo. Ma l'ho spazzolato. Quattro quadretti di felicità, di puro piacere, se pesco quello che ha inventato Irresistibile Scioglievolezza, gli dò una pacca sulla spalla. Lui sì, ha il segreto del segreto del mondo. In più, alla morbidezza del cioccolato, si aggiunge la leggerissima, impalpabile violenza della nocciola. Un tripudio.
Meglio di una pillola. Meglio di una canna non posso dirlo, non ho mai provato. Meglio di una sbronza, ma anche qui, come sopra.
Il cioccolato resta tra i miei peccati più innocenti.
E vera, autentica, assoluta libidine.
Domani, 2 ore di aquabike.
Ben meglio sarà.
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