18 marzo, 2006

Il magone.


Ti prende strisciando.
Non si capisce bene da che parti incominci.Se ti pungono prima gli occhi e poi ti senti un ferro da stiro sul cuore, oppure il contrario, o tutto insieme.Certo, bello non è.
Il magone non richiede necessariamente che si pianga, per farlo andare via.
Anzi, sembra che sia contento di starsene lì, aggrappato fra la gola e il petto. Il magone ti arriva così, con una banalissima ragione scatenante, ma forse erano ore che voleva uscire e gli si è tenuta testa, ci si è fatti forza, ci si è irrigiditi e concentrati, per tenerlo a bada. Ma non c'è niente da fare. Il magone vince su tutto. E se proprio non si riesce, allora, meglio piangere un pochino, non importa se in bagno o al semaforo, o dove diavolo.
Meglio se nessuno ti vede, e che cos'hai, cos'è successo e tutto bene.
Meglio farlo in silenzio e da sole.
I veri magoni, son fatti così.

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