In più di una persona me l'ha chiesto. Già, perchè lo faccio? E chi lo sa. Forse perchè ho la presunzione che le cose che scrivo possano in qualche modo piacere, far sorridere o pensare o tutto insieme. Lo faccio per il gusto di scrivere, è una cosa che faccio da sempre e che farò sempre, per sempre. Ho scritto migliaia di racconti, immagini, tante prose e nessuna poesia. Non sono capace. E non mi piace. Scrivere è come leggere, ti permette di andare via rimanendo appiccicata al cuscino del divano, di volare lontano stando lì, di non ascoltare nessuno e niente, solo le cose che leggi, o quelle che scrivi. Di essere felice se vuoi esserlo, di piangere se ti va, di giocare un pò, di trovarti da un'altra parte per mezz'ora.
Scrivere mi dà il piacere sottile di sentirmi perfetta, di inventare o dire tutto di me, le mie emozioni più forti, le mie più piccole cose. E le cose che scrivo, prima ancora che per gli altri, le scrivo per me. E un pò mi somigliano. Sono parole che corrono, nessuno saprà mai se molto vere o molto finte, improvvisate ma ricercatissime, distratte ma precise, che sembrano vuote e che in realtà non lo sono per niente.
In fondo, proprio come me.
3 commenti:
continua a scrivere,farà bene a te ma fa bene anche a chi ti legge,un piacevole modo per cominciare la giornata
Mmmm.... scrivere ti dà il piacere di sentirti perfetta?
Esatto. E' così difficile da capire?
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