25 aprile, 2006

Italia liberata.


Festa della Liberazione. Il 25 Aprile è una giornata di festa e di bandiere e manifestazioni un pò dovunque. Bello il discorso del Presidente Ciampi, che dice di aver fatto della Costituzione la sua Bibbia civica. Mi è piaciuto. A casa mia, non questa, la mia casa di prima, di me più piccola, alle elementari, tutto era fuorchè una festa. Non capivo molto e, secondo una legge non scritta delle famiglie di allora, nessuno si era mai preso il compito di spiegarmi davvero quello che di fatto era successo. Era una serie di sentito dire. Quello che mi arrivava era solo una grande tristezza. Col tempo, con la storia, con le domande anche, ho capito. Era la guerra, quella vera. Ma stranamente, ho colorato quello che mi resta non col rosso o col nero delle camicie di allora, ma con quello più tenue, un rosa pallido, che è il colore dell'anima, dell'affetto, del cuore, mi sa. Sono sopra alla ragione di Stato, alla politica, al CLN e alla Decima Mas. Non entro nel merito, semplicemente. Ma leggendo su un libro una scritta così, sotto un cognome che è il mio ed il nome che è quello di uno di miei figli, al di là della politica e dei colori, nessuno potrà recriminare se da sempre, oggi, di festeggiare non mi va.
"Deceduto a seguito di esecuzione penale ordinata dal Tribunale del Popolo, istituito dal Comando della Divisione Gramsci, il 25 Aprile 1945".

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